Hanno la passione dei suoni d’acqua, alla ricerca della vibrazione perfetta; con un impianto ad altissima fedeltà, riproducono la «voce» delle fontane più antiche di Valle Camonica
Le fontane pubbliche sono beni condivisi, beni comuni. Comuni non solo perchè di tutti, ma perché ancora addentro alla vita di ogni giorno e di molte persone della Valle Camonica. Traccia madre del paesaggio sonoro dei paesi di montagna, le fontane stanno accanto all'uomo alla stessa stregua dell'orto e degli animali da cortile. Stefano Berardi e la sua squadra di «ascoltatori» del suono si sono spinti verso una singolare sperimentazione: hanno cercato le fontane più antiche della Valle Camonica, ne hanno ascoltato il «canto» creando un «magazzino» di suoni d'acqua. Qualcuno li ha visti arrivare – istrionici ghostbusters con le cuffie – curvi sotto cavalletti e rotoli di cavi, piazzare a filo d’acqua i loro «microfoni direzionali large-condensed» e sistemarsi in prima fila per ascoltare il concerto.
Fontanacqua by Stefano Berardi is licensed under a Creative Commons Attribution – Non-commercial – Non-derivative works 3.0 Unported License