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LA BARCA DI SAN PIETRO

Nella notte tra il 28 e il 29 giugno basta una chiara d'uovo, per far succedere una magia.

Auspici in un albume d'uovo. L'avreste mai detto? Eppure esiste un antico rito, ancora abbastanza diffuso in Valle Camonica, che si ripete ogni anno nella notte tra il 28 e il 29 giugno: la notte di San Pietro. Tradizione vuole che chi si accinge a compiere il rituale versi dell'acqua in un recipiente di vetro abbastanza capiente - bottiglia, caraffa, fiasco, barattolo - vi aggiunga l'albume di un uovo fresco e riponga il tutto al buio, all'interno della casa, sul davanzale o sul balcone. Al risveglio scoprirà che con il fresco della notte l'albume avrà assunto una forma: quella di una barca, la barca di SIan Pietro il pescatore! E più le vele saranno numerose e spiegate, più l'auspicio sarà favorevole.
I nostri avi utilizzavano questo sistema per il raccolto dei campi e la pescosità di fiumi e laghi, ma anche per conoscere se una sposa avrebbe avuto un bambino o se un'incallita "zitella" avrebbe finalmente trovato l'amore.

Foto tratta da Instagram © lauraeustacchi